Di seguito, tutti i progetti selezionati per il bando dedicato alle start-up di comunità e le relative descrizioni

 

  • Speranza Verde
    Il progetto riguarda la costituzione di una Cooperativa di Comunità che pone al centro del proprio intervento il territorio e il cittadino, attraverso la produzione di beni e servizi per la tutela ambientale. La cooperativa “Speranza Verde”, rispondendo alle esigenze della comunità, propone l’erogazione di servizi per la tutela dell’ambiente attraverso la gestione, manutenzione, riqualificazione delle aree verdi del territorio di Alimena quali punti strategici di integrazione sociale. Il fine è produrre un servizio stabile e duraturo per il miglioramento dell’assetto ambientale e paesiggistico, ma anche della vita sociale ed economica della comunità.

  • La rinascita delle Terre delle Balestrate (R-Estate a Balestrate)
    Il progetto R-Estate a Balestrate, presentato dalla cooperativa di comunità “Terre delle Balestrate“, si propone di innescare dei meccanismi virtuosi per fornire alle attività produttive supporto e strumenti di crescita. L’obiettivo è quello di creare opportunità occupazionali e professionali per i giovani, passando dalla costruzione di una identità del territorio promuovendo nuove forme di turismo enogastronomico e culturale, in vista del 2025: anno in cui la Sicilia sarà Regione Europea della Gastronomia. Questo processo prevede l’affiancamento a sei aziende del territorio di sei under 30 individuati attraverso un confronto con le istituzioni del comprensorio, quali gli uffici delle politiche sociali del Comune, la parrocchia, gli istituti scolastici e gli uffici territoriali del Lavoro.
     
  • Una cooperativa per la promozione e la valorizzazione delle ricchezze territoriali “Dal Museo Civico Pippo Rizzo al Parco Naturale della Cascata delle Due Rocche”
    Il Comune di Corleone possiede un circuito culturale-ambientale di impatto e un forte legame con le tradizioni e la cultura popolare, aprendosi di anno in anno a flussi turistici sempre più considerevoli. Nonostante i visitatori aumentino, l’erogazione dei servizi non ha seguito la stessa crescita esponenziale, portando a difficoltà legate alla fruizione dei poli attrattivi presenti sul territorio.
    L’obiettivo del progetto è quello di dar vita a una cooperativa che possa supportare i visitatori, residenti e non, nell’accesso al circuito turistico (museale, gastronomico, naturalistico, culturale), registrando contestualmente tali flussi in modo da offrire un servizio che si adatti alle esigenze future. Sarà possibile raggiungere tali obiettivi attraverso la promozione della cultura del territorio corleonese tramite i canali social, il potenziamento dei percorsi museali e la valorizzazione dei percorsi paesaggistici.

  • Restiamo, resistiamo e coltiviamo la nostra terra per un futuro senza pregiudizi: il pomodoro siccagno Corleonese, gustoso e aggregante
    I bisogni principale che la cooperativa di futura costituzione si prefigge di soddisfare sono: coltivare la terra e accogliere i turisti incentivando la ripopolazione delle aree interne. Il coinvolgimento di studenti – previsto in fase di implementazione delle attività – potrà essere da traino per altri giovani, occupati e non, che potranno avere maggiori opportunità lavorative rimanendo nel Comune di origine. Le attività principali saranno la coltivazione delle piante di pomodoro Siccagno e la trasformazione in sottoprodotti derivanti. L’allestimento della foresteria sita nel borgo di Ficuzza, che ospiterà il primo campus di studenti Erasmus o di studenti di scuola superiore che saranno invitati attraverso programmi di scambio, permetterà a chi trasforma e cucina il prodotto di realizzare piatti tipici locali, anche con l’aiuto di chef locali. Il prodotto siccagno rappresenterà un modello di innovazione sociale, in quanto la popolazione locale, oltre a produrlo e a servirsene, potrà contribuire a migliorare sempre di più la qualità e aumentando così il valore economico e sociale.

  • I livelli essenziali di assistenza, smart, sostenibili e socialmente utili per i cittadini delle aree interne (LEAI)
    Il gruppo proponente è costituito da professionisti e laureandi nel settore medico infermieristico e socio-sanitario. Il progetto vuole rispondere all’esigenza di dotarsi di strutture sanitarie adeguate dal momento che il depotenziamento del SSN non garantisce un adeguato trattamento medico sanitario per i cittadini che vivono nelle aree interne. Dunque, si propongono servizi di assistenza socio-sanitaria a livello domiciliare, che potranno coprire la maggior parte delle richieste di assistenza sanitaria, attivata dai medici di base dei Comuni dove si intende operare e che potrà sopperire all’insufficienza dei servizi sanitari degli ospedali presenti sul territorio interessato. Le previsioni degli strumenti di telemedicina eseguite dai professionisti del gruppo proponente, potranno monitorare a distanza i pazienti a rischio, evitando così di spostarsi singolarmente e con le proprie famiglie presso strutture ospedaliere. La cooperativa che si costituirà inoltre, si propone di rivestire un ruolo nel campo degli investimenti in materia di bisogni educativi speciali (BES), con particolare attenzionea tutte le famiglie che sono state poste dinanzi ad una diagnosi di autismo, accompagnando quest’ultime nel percorso terapeutico ed intensivo sin dall’anamnesi.

  • Cooperativa Cantiere SportArt
    La Cooperativa Cantiere SportArt prevede di rispondere a diversi bisogni legati a situazioni di disagio sociale, degrado ambientale e alla mancanza di opportunità che favoriscano l’aggregazione e l’incontro. La cooperativeaintende intervenire nei territori dei quartieri del Comune di Palermo Borgo Vecchio e Acquasanta, facilitando la creazione di spazi che favoriscano l’incontro – quali la Parrocchia Santa Lucia, che già mette a disposizione dei giovani del quartiere la propria sruttura – per incrementare la partecipazione alle attività sportive, culturali e socio-educative organizzate dai cittadini stessi, con l’obiettivo di promuovere la crescita relazionale ed emotiva dei minori e una sana cultura della socialità.

  • Natura e Vita
    Il progetto d’intervento vuole promuovere la crescita relazionale, emotiva delle persone favorendo una sana cultura della socialità capace di sviluppare integrazione favorendo la partecipazione alle attività sportive, culturali, proposte in spazi di cooperazione – con la creazione di centri di aggregazione sociale a livello territoriale all’interno del quartiere Tommaso Natale – Sferracavallo – in cui sia possibile esplorare le proprie potenzialità, le proprie emozioni e i propri comportamenti, e a orientarli verso obiettivi comuni di crescita.

  • L’effetto Butterfly inizia dal quartiere Zisa
    La cooperativa sorgerà nel quartiere Zisa, in cui, storicamente, l’accumulo di rifiuti indifferenziati per la strada incide pesantemente sulla godibilità dell’area. Con l’installazione di distributori di prodotti sfusi presso i negozi locali del quartiere, si soddisfa idealmente un bisogno trasversale di tutti i residenti, puntando a diminuire la quantità di rifiuti prodotta da residenti e non. Il progetto si propone di stimolare un cambiamento nelle scelte del consumatore, che abita il quartiere giornalmente o sia di passaggio, motivato dai benefici che possodono ricadere sull’ambiente, sia nel breve che nel lungo periodo. Contestualmente, verranno condotte attività di sensibilizzazione sulla crucialità di adottare comportamenti che siano sostenibili a livello ambientale.

  • ELLE: Co-working al femminile e comunità family friendly
    Il progetto mira a realizzare uno spazio di co-working, gestito da donne e caratterizzato da un’elevata integrazione con l’economia locale e la sostenibilità ambientale. La creazione di un luogo che possa offrire più livelli di supporto non solo alle donne ma anche alle famiglie ed alla comunità territoriale gioca un ruolo chiave per innescare un circolo virtuoso su più piani: occupazionale, economico, sociale, educativo, culturale, e di valorizzazione sostenibile delle risorse locali. La cooperativa punta ad offrire alle donne, siano esse occupate, disoccupate, inoccupate, libere professioniste o free lance, servizi rivolti sia alle stesse sia ai figli, specie nei primi anni di vita. La vicinanza madre-bambino nei primi mesi e un ambiente organizzato e confortevole possono essere elementi decisivi per il benessere non solo della diade ma anche dell’indotto familiare e sociale.

  • Madonie Bike Trials
    Il progetto, che sarà realizzato all’interno del comprensorio di Piano Battaglia prevede la realizzazione di alcuni percorsi permanenti di mountain bike ed enduro bike. Per la tracciatura si terrà conto della biodiversità, la fragilità del terreno, la presenza di specie in via di estinzione, evitando l’attraversamente di aree ecologicamete sensibili.
    La realizzazione del progetto avverrà anche attraverso il coinvolgimento della popolazione locale, delle Associazioni sportive e ambientali del territorio e con la collaborazione di altri stakeholder. L’approccio partecipativo che si intende adottare può aiutare a identificare preoccupazioni ambientali o sociali. Nell’implementazione delle attività, si intende avvalersi del parere di professionisti esperti nella progettazione di percorsi sostenibili, così come di esperti in educazione ambientale al fine di creare percorsi per gli utenti, incoraggiandoli a rispettare l’ambiente.

  • Valorizzazione museale e culturale del territorio di Petralia Sottana e delle Madonie
    Il progetto intende rispondere a due esigenze della comunità:
    mettere a sistema tutti i punti di interesse museale e culturale presenti nell’area comunale e al fine della fruizione turistica e didattica laboratoriale per tutte le fasce d’età;
    valorizzare il capitale umano presente sul territorio, spesso costretto ad allontanarsi dalla città, in assenza di possibilità occupazionali appetibili.
    La cooperativa, in collaborazione con le istituzioni del luogo, vuole farsi carico della gestione e valorizzazione dei punti di interesse culturale e museale, realizzando un polo museale diffuso. I servizi erogati permetteranno di elevare la qualità dell’offerta turistica e, parallelamente, di offrire opportunità di crescita culturale alla popolazione locale mediante l’organizzazione di laboratori, visite guidate, eventi e seminari, incentrati sulle peculiarità del luogo. La cooperativa si propone di invertire parzialmente la rotta, generando opportunità lavorative per gli abitanti e offrendo opportunità di crescita umana e culturale a tutta la popolazione locale nel segno della sostenibilità, della conoscenza dei  luoghi e della cultura della montagna.

  • Con i piedi, con gli occhi, con il cuore
    Il progetto è finalizzato a facilitare la partecipazione dei proponenti ai corsi di Guida  Ambientale Escursionistica per ottenere il patentino, l’iscrizione all’Albo Regionale delle Guide Escursionistiche e dotarsi di attrezzature idonee per realizzare servizi di guida e accompagnamento, per promuovere il turismo lento, di prossimità ed esperienziale.
    La cooperativa prevede di implementare, tra le altre, le seguenti attività:
    trekking montani strutturati e descrittivi del territorio
    trekking urbani per i Borghi del territorio
    – accompagnamento e ciclofficina mobile di gruppi organizzati di ciclisti
    – ciclofficina a servizio di cicloturisti di passaggio
    – promozione della fruizione gratuita dei percorsi agli allievi delle scuole del territorio, ai cittadini delle comunità del territorio in particolar modo di Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela
    collaborazione a titolo gratuito con le associazioni giovanili, di anziani e di persone disabili del territorio per la scoperta di un turismo outdoor sostenibile ed accessibile.

  • Cooperativa di Comunità Oltremare
    Il progetto si innesta in un contesto in cui si vuole dare maggiore importanza e attenzione ai bisogni della comunità, dai servizi di prossimità ad attività turistiche e culturali. Dunque, la futura cooperativa si pone l’obiettivo di realizzare attività utili alla comunità che, al momento, non sono espletate da altre realtà istituzionali e/o associative, quali servizi di doposcuola agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado; servizi di orientamento professionale ai giovan; servizi di accompagnamento agli anziani per espletare semplici attività quotidiane (spesa, acquisto farmaci, visite mediche); attività turistiche che possono allinearsi ad iniziative istituzionali del territorio; servizi di gestione e manutenzione ordinaria di spazi comunitari affidati alla cooperativa per fini culturali e ricreativi; attività finalizzate all’apertura e gestione di uno spazio pubblico destinato a biblioteca, attualmente non presente sul territorio in esame.

  • Valledolmo ieri e oggi
    Tale cooperativa, focalizzandosi sul turismo rurale del Comune di Valledolmo, ha lo scopo di promuovere, valorizzare e sostenere la comunità rurale locale attraverso la creazione di esperienze turistiche, attività culturali, sportive e ricreative, integrandole con servizi di prossimità (pedibus per accompagnare i bambini a scuola, servizi di consegna a domicilio di beni di prima necessità per persone non autosufficienti). Il progetto prevede la creazione di un percorso turistico per illustrare ai visitatori le tradizioni agricole e gli antichi mestieri di Valledolmo, proseguendo con la visita al museo del contadino e alle aziende locali (cantina vitivinicola, pastificio, oleificio) dove si potrà assistere alla trasformazione della materia prima che sarà degustata nei ristoranti presenti sul territorio.